Attenzione con la multa, controlla sempre: in questi casi è nulla | Paghi 0 euro
Prima di affrettarvi a pagare una multa non vi fate prendere dal panico, se non rispetta questo prerequisito potete scamparla!
Quando una multa si presenta al nostro cospetto ansia e terrore sono le prime emozioni che ci assalgono. Cerchiamo di ricordare quando e dove abbiamo commesso l’infrazione, se eravamo noi alla guida o la “nonna” cosi da fare scalare a lei i punti dalla patente.
Farsi prendere dall’ansia serve a ben poco, quanto meno non ad evitarla di pagare. Ma non tutti sanno che c’è una particolarità che può salvarvi, vediamo come fare a riconoscerla.
Come riconoscere un multa illegittima
La prima cosa che viene in mente da fare quando arriva una multa è contestarla immediatamente, ma questo può essere un grande errore. Infatti se non siete sicuri di avere una buona probabilità di uscirne vincitori, vi trovereste a pagare di più per i costi relativi al giudice, che pagarla subito sfruttando la riduzione del 30% per il pagamento entro 5 giorni del ricevimento del verbale.
Vediamo allora quando la multa perde la sua legittimità, e per stabilirlo ci viene in aiuto uno studio fatto sull’ordinanza 7066 del 2018. I giudici che l’hanno presa in esame, hanno stabilito che il termine ultimo per la notifica del verbale è il novantesimo giorno dalla commissione dell’infrazione del codice della strada, da parte di chi era alla guida.
L’ordinanza presa in oggetto, analizza la sentenza di un automobilista che ha portato in tribunale una multa per eccesso di velocità. La foto è stata scattata da un autovelox appartenente al comune di Milano, ed è stata notificata nei 90 giorni dalla visione negli uffici.
E proprio questo errore ha fatto perdere di legittimità il verbale. Dato che, anche se l’analisi delle foto è avvenuto nei 90 giorni dalla ricezione negli uffici, ma non dalla data della commissione dell’infrazione. Fatto che ne ha allungato la durata portandola oltre i termini di scadenza dei 90 giorni.
Si evince quindi che per essere valida, dal tempo di emissione del verbale e dal tempo di ricezione all’automobilista, non devono passare oltre i 90 giorni dalla creazione del verbale. Superata questa soglia perderà automaticamente la sua legittimità
altre circostanze di illegittimità
Il caso precedentemente analizzato è sicuramente il più comune che può capitarci, ma è altrettanto comune ricevere un verbale incompleto. Che per vizio di forma renderebbe il verbale nullo.
Ovviamente nel caso di verbale incompleto possiamo considerare anche quando ci sono: errori di generalità, data o orario errati, targa del veicolo non corretta, come anche strumenti di verifica non a norma o la mancata identificazione dell’autorità.
Infine un altro modo per contestarla è nel medesimo istante che commettete l’infrazione. Se avete buona ragione di non essere in torto, potete parlarne con il pubblico ufficiale che è intento a redigere il verbale. In caso di risposta negativa potete sempre provare facendo ricorso davanti al giudice di pace.
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