MotoGP: mercato in fermento, c’è aria di rivoluzione per il 2023
Il Mondiale MotoGP 2022 è appena iniziato, ma i giochi di mercato si sono già infiammati. Con svariate mine vaganti da osservare.
Potrebbe sembrare troppo presto per parlare di MotoGP 2023. Forse svariati anni fa, adesso ormai è diventata una consuetudine. Anzi, a volte i giochi di mercato per la prossima stagione si aprono ancora prima di dare effettivamente il via al campionato. È il caso di Pecco Bagnaia, che ha firmato un rinnovo biennale con Ducati ancora prima di andare in Qatar per il primo round del 2022. Da quel momento non ci sono stati altri accordi ufficiali, ma le voci corrono e si moltiplicano giorno dopo giorno. Come quelle riguardanti Fabio Quartararo, campione in carica scontento dei non-progressi di casa Yamaha. Ma un sussurro riguarda anche Aleix Espargaro, vincitore pochi giorni fa in Argentina…
Valzer di contratti
Non è poi un segreto il fatto che la sella di Jack Miller in Ducati Team sia tutt’altro che stabile. Lui, Jorge Martin ed Enea Bastianini sono apparsi subito in aperta competizione per quel posto per il prossimo campionato. Johann Zarco non dice nulla, ma che succederebbe se i suoi risultati continuassero sulla linea vista finora? Lui si esclude per i suoi quasi 32 anni, ma chissà… Ma torniamo poi al campione MotoGP in carica. Dallo scorso novembre Fabio Quartararo ha storto il naso per i pochi, anzi, nulli sviluppi sulla M1, confermando poi le problematiche in ogni GP finora disputato. Una voce lo spinge in Honda, accanto a Marc Marquez, con Pol Espargaro che non sarebbe quindi in via di conferma. In bilico la maggior parte della truppa HRC, con Alex Marquez e Takaaki Nakagami ancora alla ricerca di progressi che non arrivano.
E se Aleix Espargaro ed Aprilia…
Ma un’altra voce sorprendente riguarderebbe la seconda casa italiana presente in MotoGP. E proprio a pochi giorni dalla bella storia scritta sul tracciato argentino, con la prima bella vittoria di Aleix Espargaro e di Aprilia. Secondo l’esperto giornalista spagnolo Ricard Jové infatti lo sguardo del 32enne iberico potrebbe dirigersi anche verso altre mete. Per esempio verso uno dei colossi giapponesi, ovvero Honda, Suzuki e Yamaha. In effetti quel sibillino “Aprilia deve valutare” dichiarato giovedì in conferenza stampa lascia supporre che il pensiero di valutare altre opportunità sia venuto anche a lui. In Suzuki al momento tutto tace, se ne parlerà in estate, KTM tiene ben nascoste le sue carte. Il Mondiale MotoGP è appena iniziato, ma i giochi di mercato sono avviati da tempo e lasciano supporre anche la possibilità di un’incredibile rivoluzione per la stagione 2023.
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