Aprile 27, 2025

Primo contatto con Hyundai Bayon: crossover sì, ma che spazio!

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Dopo la presentazione internazionale avvenuta lo scorso 2 marzo, la nuova Hyundai Bayon è stata mostrata in anteprima a Milano, portando dal vivo il suo design particolare che ha ispirato gli artisti e che è stato pensato appositamente per il mercato europeo.

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Un B-SUV che condivide piattaforma e motori con la nuova Hyundai i20, e che al di là dell’estetica abbiamo già apprezzato per le sue doti di spazio e abitabilità, sia in termini di seduta dei passeggeri che di bagagliaio.

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HYUNDAI BAYON: TANTO SPAZIO A BORDO

Parto subito dall’abitabilità, che non è da sottovalutare o dare per scontata in un veicolo appartenente al segmento B. Ma la Bayon punta su una seduta comoda e spaziosa, cosa che la rende interessante anche per il mondo delle flotte.

Pur non avendo potuto guidarla, posso già dire che dentro ci si sta molto comodi e si apprezza il passo allungato della vettura. Sia davanti che dietro rimane spazio per gambe e testa, e la cosa che mi ha colpito di più è la comodità posteriore.

Nuova Hyundai Bayon in anteprima a Milano

Pur avendo lasciato il sedile anteriore impostato sulla mia altezza (sono 1,94 m), avevo ancora tanto spazio per le gambe, cosa che mi porta a considerare questa vettura ideale anche per dei lunghi viaggi per 4 persone, o per 5 quando non tutti alti come me.

Un’altra cosa che si apprezza, in termini di comfort, è la luminosità. Pur essendo al chiuso, con luci abbastanza “soft”, ho notato l‘ampiezza del parabrezza, del lunotto e della linea dei finestrini, che non fa che aumentare la sensazione di spazio di questa vettura.

Infine, ottimo lavoro per il bagagliaio: già esteriormente, il grosso montante posteriore denota una carrozzeria allungata, a tutto vantaggio del volume di carico. E infatti si parte da ben 411 litri, una capienza tipica più dei C-SUV che di crossover del segmento B. 

Sotto il pianale di carico, però, non c’è un pozzetto in quanto si trova alloggiata la batteria da 48 V della motorizzazione Mild Hybrid. Ma, onestamente, credo che non si sentirà la mancanza di vani aggiuntivi.

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UN DESIGN CHE DIVIDERÀ

Parlando di estetica, sono certo che un po’ come tutte le Hyundai, dalla i20 alla Tucson, anche questa Bayon dividerà l’opinione. Non un design “evergreen” come in passato, ma un design con tanta personalità, e che piace o non piace. Dal vivo, comunque, è più piacevole che in foto, e si presenta molto aerodinamica e muscolosa nel profilo.

L’anteriore mi piace, con il design diviso in tre. La prima parte, quella superiore, è una linea sottile in nero lucido che confluisce nelle luci diurne a LED, che si rifanno a quelle di Hyundai Kona e Nexo.

La parte inferiore, quella che comprende la griglia, è sicuramente quella più importante: occupa infatti quasi tutto il paraurti, e dal momento che crea un arco trapezoidale che si sviluppa in larghezza, da una parte schiaccia, letteralmente, l’auto a terra, facendola sembrare anche più bassa di quello che è; e dall’altra assicura tanta personalità.

La terza e ultima parte è invece quella del gruppo ottico principale: un blocco unico, una freccia o un triangolo, che ha anche funzione aerodinamica in quanto include le prese d’aria. Queste tre parti creano ancora più dinamismo sia per le linee, sia anche per l’alternanza di colore.

Il posteriore è la parte più “strana”, ma forse è quella che preferisco: il gruppo ottico è semplice, a forma di boomerang, e unito al centro da una striscia a LED, il tutto con sfondo in nero lucido che contrasta con il colore della carrozzeria. Anche questo aumenta il dinamismo e il carattere della nuova Hyundai Bayon.

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HYUNDAI BAYON: MOTORIZZAZIONI E LANCIO

La Hyundai Bayon dell’anteprima ha una motorizzazione Mild Hybrid da 120 CV, che in Italia non arriverà. Nel nostro mercato, infatti, ci saranno solo il 1.0 T-GDI da 100 CV con cambio manuale intelligente (iMT) a 6 marce, e il MPi 1.2 da 84 CV, con cambio manuale a 5 marce. Entrambi solo con alimentazione a benzina.

Disponibile nelle concessionarie da Maggio, la Bayon è già in produzione e si potrà ordinare tra qualche settimana, quando arriveranno anche i listini ufficiali. Si parla comunque di un prezzo di partenza sotto i 20.000 euro.

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