Volkswagen ID. Buzz verso la presentazione il 5 posti e Cargo
La presentazione alle porte della primavera, poi l’avvio della produzione e un’uscita sul mercato, in Europa, prevista in autunno. Volkswagen ID. Buzz è agli ultimi passi che portano all’esordio.
VOLKSWAGEN ID. BUZZ
Sarà soluzione ad altissima versatilità quella che verrà presentata il 9 marzo, declinata nella configurazione trasporto persone, Volkswagen ID. Buzz 5 posti. Coprirà il profilo veicoli commerciali, van, con ID. Buzz Cargo.
DIMENSIONI
Cosa cambia? La definizione del volume interno, l’abitacolo votato alla massima capacità di carico sul Cargo, che tocca i 3,9 metri cubi di volume dietro la paratia divisoria dalla fila di 3 sedili davanti.
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Quanto alla capacità di carico di ID. Buzz trasporto persone, ben 1.121 litri accompagnano i 5 passeggeri su due file. I vantaggi eclatanti dell’architettura MEB si leggono tutti nel rapporto tra passo – la distanza tra gli assi ruota – e lunghezza. Ha un passo di 2,98 metri, di fatto equivalente al Volkswagen T6.1, una misura da ammiraglia da oltre 5 metri, per dirla in termini di carrozzerie più diffuse. Però, le dimensioni in lunghezza di ID. Buzz si fermano a 4,71 metri, ben 20 centimetri più compatto del van T6.1.
In altezza misura 1,93 metri, in larghezza 1,98. Così andrà sul mercato, con portiere laterali scorrevoli e un design strettamente legato alla proposta concept, presentata ormai nel 2017.
MOTORE
È il primo van a nascere su architettura MEB, condivide con le proposte ID.3, ID.4 e ID.5 la batteria da 82 kWh (77 kWh utilmente ricaricabili), la disposizione del motore elettrico al posteriore, da 204 cavalli e 310 Nm di coppia. La velocità massima sarà limitata a 145 km/h.
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ADAS
Oltre che estremamente versatile e modulare, l’ID.Buzz introdurrà una serie di novità legate agli Adas e alle operazioni di ricarica. La più interessante è sicuramente la possibilità di collegare il cavo a una colonnina a corrente continua (leggi le prospettive sull’infrastruttura legate al PNRR) e, autonomamente, postazione e auto scambiano i dati necessari a superare un’autenticazione mediante card. Avviene tutto in automatico.
Detto degli aggiornamento over-the-air legati ai sistemi elettronici, non solo ai contenuti software e di infotainment, il pulmino elettrico porterà su strada un Travel Assist migliorato.
L’assistenza alla guida di Livello 2 verrà alimentata anche da dati ricavati dalla raccolta “crowd”. Ovvero, tutti i veicoli connessi e in grado di trasmettere informazioni sul percorso affrontato, alimenteranno le informazioni alle quali attingerà l’elettronica dell’ID. Buzz. È un fattore ulteriore rispetto ai contenuti già utilizzati per garantire la guida assistita.
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In manovra, invece, spazio al parcheggio autonomo sia in entrata che in uscita; ancora, tra i contenuti tecnologici, la possibilità di comunicare con l’infrastruttura, grazie al protocollo Car2X. Dulcis in fundo, il pulmino Volkswagen ha la tecnologia per operare in modo bidirezionale nello scambio energetico: ricarica la batteria e può cedere energia quando necessario.
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