Alfa Romeo Tonale: come una diva si è fatta attendere, ma è stupenda
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Stellantis ha permesso di chiudere un’epopea che dura dal 2019: finalmente l’Alfa Romeo Tonale è arrivata in versione di serie, 4 anni dopo la presentazione dell’omonima concept car. Rappresenta oggi una vettura cruciale per il marchio, e la sua prima vettura ibrida.
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Disegnata e prodotta interamente in Italia (a Pomigliano, insieme alle parenti Jeep), Alfa Romeo Tonale sarà ordinabile nella sua edizione di lancio a partire da aprile 2022, e arriverà sul mercato italiano a giugno dello stesso anno. Entro la fine del 2022 debutterà anche negli altri mercati globali
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ALFA ROMEO TONALE: IL NUOVO CORSO DI ALFA ROMEO
La versione di serie assomiglia molto al concept presentato nel 2019 a Ginevra, anche se appare visivamente più grande e presenta comunque diverse modifiche. Ad ogni modo che è evidente che la prima “metamorfosi” lanciata da Tonale riguarda il design, sensibilmente diverso – pur all’insegna della tradizione – da quanto visto su Stelvio e Giulia.
Debuttano i nuovi fari ondulati, molto moderni nella forma e racchiusi in una forma esterna rettangolare che si integra alle feritoie che separano il cofano dal paraurti, confluendo poi nel grande e immancabile scudetto centrale. Sono più spessi e grandi rispetto alla concept car, ma in grado di dare comunque un’impronta personale e immediatamente riconoscibile alla vettura.
La griglia è divisa in tre, e la disposizione va a ricordare un trifoglio: c’è ovviamente il già citato scudetto, e la parte inferiore divisa in due, con anche il comparto che racchiude i numerosi ADAS presenti sulla vettura che, anticipo, è dotata di guida autonoma di livello 2.
Anche i cerchi segnano una reinterpretazione del classico design Alfa Romeo: cinque anelli con al centro il logo, qui più infossato rispetto a prima, i quali sembrano sovrastare una stella, di cui si vedono solo le punte tra un cerchio e l’altro. Il design è dinamico, ed enfatizzato dalla pinza dei freni rossa che segna la sportività.
Il posteriore è elegante, la parte rimasta più in continuità col prototipo di qualche anno fa. I fari sono sottili e larghi, con trama ondulata che poi si connette al centro dove campeggia il logo del Biscione. Sotto, solo il badge Tonale, mentre il dinamismo è dato da una carrozzeria convessa e bombata, e dalla zona del paraurti inferiore particolarmente sportiva.
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GLI INTERNI
Mai visti, su un’Alfa Romeo, interni così tecnologici e al contempo sportivi. I designer si sono infatti ispirati alla storia racing di Alfa Romeo, con linee dinamiche e potenti. Il driver è al centro, come dimostra la strumentazione a lui orientata, ma in generale tutto l’abitacolo è pensato per ospitare comodamente i suoi passeggeri.
Spicca il quadro strumenti “a cannocchiale”, chiara impronta stilistica del marchio, e il volante compatto dalla forma sportiva, che tra l’altro integra il pulsante di accensione, a dimostrazione degli intenti non “tranquilli” della vettura.
Sul tunnel centrale uno degli elementi essenziali di Alfa: il nuovo selettore delle modalità di guida D.N.A., e la plancia “driver oriented” dinamica grazie a bocchette del clima appositamente disegnate (quelle interne sottili, quelle esterne con la celebre forma a turbina).
Tutto è reso prezioso dalla texture diamantina, che si ispira alle lavorazioni meccaniche con incisioni a laser. I rivestimenti, invece, sono pregiati e, sulle versioni più ricche, in Alcantara e pelle. I sedili hanno uno stile giovane e sono particolarmente ergonomici, pensati per un impiego quotidiano con tessuti in neoprene che derivano dall’abbigliamento sportivo.
Alla qualità costruttiva, si diceva, si unisce la tecnologia. Il cruscotto digitale a cannocchiale è costituito da un display da 12,3 pollici, mentre lo schermo touch centrale è da 10,25, per una superficie totale di 22,5 pollici, la più alta tra i C-SUV.
Debutta su Tonale il sistema Uconnect 5, basato su Android e per questo interamente personalizzabile e dotato di aggiornamenti Over The Air grazie alla connettività 4G. L’interfaccia HMI (Human Machine Interface) è fluida e intuitiva, e permette di avere sempre a portata di mano tutte le funzionalità. Tra l’altro il sistema è compatibile di serie e wireless con CarPlay e Android Auto.
Il sistema integra Alexa, con il quale l’utente può interagire vocalmente per regolare le luci o il riscaldamento della propria abitazione, cercare un ristorante, fare la lista della spesa senza mai distrarsi. Tre i layout dell’OS: Evolved, Relax e Heritage, quest’ultimo ispirato alle Alfa più iconiche.
Inoltre, la Tonale è equipaggiata con gli Alfa Connect Services, connettività di bordo avanzata e servizi utili quali “My Navigation”, avvisi in tempo reale sulle condizioni traffico e meteo, e autovelox. I servizi si integrano all’app My Alfa Connect, che monitora la Tonale a distanza.
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DNA ELETTRIFICATO
La “metamorfosi” di Alfa Romeo parte, insomma, con la Tonale, e si concretizza nei suoi motori elettrificati con attenzione a non stravolgere il DNA del marchio, ma semplicemente a reinterpretarlo.
Due i livelli di elettrificazione. La prima è leggera, con badge Hybrid che esordisce con il nuovo motore Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) 1.5 4 cilindri da 160 CV o da 130 CV, con turbocompressore a geometria variabile e iniezione diretta.
Sono entrambi esclusivamente a trazione anteriore e con cambio automatico doppia frizione a sette marce, nel quale si integra un motore elettrico P2 48 Volt da 15 kW e 55 N/m in grado di trasmette moto alle ruote anche quando il motore termico è spento – in maniera simile a quanto visto sulle nuove Jeep e-Hybrid.
Ciò permette alla Tonale di partire e muoversi in elettrico alle basse velocità, in fase di veleggiamento e nelle manovre di parcheggio.
TRAZIONE INTEGRALE ALTAMENTE ELETTRIFICATA
Il secondo livello di elettrificazione è il Plug-in Hybrid Q4, con trazione integrale e potenza di ben 275 CV, con un’autonomia in modalità full electric fino a 80 km in ciclo cittadino. Si tratta della versione al contempo più potente ed efficiente della gamma, che garantisce un’accelerazione 0-100 in 6,2 secondi.
Veloce anche la ricarica (una delle migliori per una plug-in hybrid): grazie infatti al quick charger da 7,4 kW, l’accumulatore riesce ad arrivare al 100% in 2 ore e mezza.
EFFICIENZA E PIACERE DI GUIDA
Su tutti i propulsori è installato un bel starter generator che assicura transizioni veloci e silenziose in fase di riaccensione, mentre l’Intelligent Brake System ottimizza la funzionalità “autorecharge”, con frenata rigenerativa mista che massimizza il recupera l’energia in fase di decelerazione.
Ciò permette di dare ai driver una vera “hybrid experience” all’insegna di prestazioni di alto livello e alta efficienza, grazie alla combinazione tra i motori 1.5 benzina e il motore elettrico. Diverse le funzionalità disponibili:
- Silent Start, che avvia il veicolo in modalità solo elettrica e quindi silenziosa;
- Energy Recovery, che recupera l’energia mentre la vettura decelera e frena;
- Boost & Load Point Shift. Con l’e-Boosting la Tonale incrementa la coppia alle ruote mentre il motore elettrico supporta quello a benzina.
- Electric Drive, per viaggiare in modalità elettrica con motore elettrico spento.
A proposito di guida elettrica, numerose sono le situazioni in cui la Tonale può sfruttare il motore a batterie con le sue “EV Capabilities”. Si tratta di:
- e-Creeping: il motore elettrico fornisce lo spunto di solito disponibile solo su auto con cambio automatico, con la velocità del veicolo che varia tra 0 km/h e quella della prima marcia;
- e-Launch: il veicolo parte con il solo ausilio del motore elettrico;
- e-Queueing: permette di spostarsi nel traffico intenso con un flusso “Stop&Go”
- e-Parking: semplifica il parcheggio rendendolo silenzioso.
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