Bollo auto, i trucchetti infallibili degli automobilisti per non pagarlo | Funzionano davvero
Bollo auto, tanti automobilisti hanno individuato diversi trucchetti per non pagarlo senza incorrere in guai con la legge: ecco quali…
Non c’è alcun dubbio che il bollo dell’auto sia una delle tasse meno ‘amate’ dalla popolazione italiana. Non si capisce perché si debba pagarlo, perché la quota sia così alta e perché passata la scadenza la mora diventa un ostacolo in più a chi ha difficoltà di arrivare alla fine del mese.
Le cause del mancato pagamento possono essere molteplici: si va appunto dalla mancanza di soldi, al fatto di dimenticarsi la data della scadenza, al fatto che a differenza dell’assicurazione dell’auto il bollo non è indispensabile per poter circolare.
Spesso molto automobilisti si domandano se ci sono degli strumenti che possono evitare di pagare questa odiata gabella.
Allora ci chiediamo come e quando non pagare il bollo dell’automobile?
La prima esenzione da ricordare è che non si deve pagare il bollo quando avviene la perdita di possesso del mezzo, cosa che avviene quando purtroppo rimaniamo vittime di un furto.
La seconda esenzione concerne la legge 104 del 1992 e riguarda chi è portatore di handicap con seri problemi di deambulazione o visivi.
La terza esenzione riguarda tutti i possessori di autoveicoli considerati “d’epoca o storici”, cioè che sono stati immatricolati a partire dal trentesimo anno di vita del mezzo.
La quarta esenzione riguarda l’eventualità che il mezzo in questione sia stato sottoposto ad un fermo amministrativo. In questo caso la Regione può applicare l’esenzione in deroga alla direttiva nazionale.
La quinta esenzione non è sistematica ma può riguardare specifiche esenzione previste dalle regioni che riguarda specifici veicoli elettrici o poco inquinanti.
E’ bene ricordare che chi non ha pagato il bollo nei tempi previsti deve stare attento a quando viene richiesto il pagamento dall’ente preposto al controllo. La richiesta di pagamento deve essere effettuata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui era dovuto il pagamento del bollo.
Diversamente, la richiesta di pagamento del bollo è illegittima in quanto scatta la decadenza e quindi non c’è più nessun obbligo al pagamento dello stesso. Quindi attenzione alla data di spedizione dell’avviso.
L’ultima cosa importante da verificare al momento dell’arrivo della cartella di pagamento del o dei bolli arretrati è che nella stessa non può essere messa in un’unica voce l’importo da corrispondere a titolo di capitale e di interessi. Gli interessi vanno separati e vanno indicato in modo analitico per ciascuna annualità, in modo da rendere chiaro all’utente ciascuna voce di pagamento e difendersi da eventuali errori di calcoli o di bolli già pagati.
L’articolo Bollo auto, i trucchetti infallibili degli automobilisti per non pagarlo | Funzionano davvero proviene da Motori News.