Ecobonus 2024, tornano gli incentivi auto: tanti vantaggi per i redditi bassi
Con l’Ecobonus ormai imminente ripartono anche gli incentivi auto tanto attesi dai potenziali acquirenti: ecco tutte le cifre.
Quando si parla di incentivi auto sono ovviamente molti i potenziali acquirenti interessati. Come riportato dal Sole 24 Ore, infatti, molto presto entrerà in vigore il nuovo Ecobonus che consentirà di usufruire di contributi molto importanti per acquistare un’automobile. La celebre testata ha infatti precisato che i contributi del nuovo Ecobonus andranno da 1.500 a 11.000 euro, anche se per i richiedenti con reddito più basso il contributo potrà salire fino a 13.750 euro. Ma non è tutto, perché con il nuovo Ecobonus verrà sperimentato anche il cosiddetto “leasing sociale“.
Incentivi auto, tante novità con l’Ecobonus: tutti i dettagli
Questo contributo viene infatti incontro a coloro che decideranno di stipulare un contratto di noleggio a lungo termine per un periodo minimo di tre anni, a patto che il veicolo noleggiato rientri nelle agevolazioni previste con l’Ecobonus stesso.
Il nuovo Dpcm dovrebbe entrare in vigore tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, pertanto non resta che attendere quel periodo per conoscere tutti i dettagli su questi incentivi.
Il finanziamento complessivo, sempre stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, va dai 900.000 al milione di euro.
I sussidi interesseranno anche nel 2024 tre differenti fasce di emissioni, ovvero 0-20, 21-60 e 61-135 grammi di CO2 per km.
Per essere più chiari, si tratta delle auto full electric, delle ibride plug-in e delle ibride full. In più, gli incentivi riguardano anche vari modelli diesel e benzina Euro 6.
Per le prime due categorie entra in gioco l’ISEE: nel caso in cui il reddito risulti infatti inferiore a 30.000 euro scatta una maggiorazione del 25% per le persone fisiche.
Ma per avere accesso a questo importante bonus è necessario rottamare la propria vecchia auto?
In realtà non è necessario: il Sole 24 Ore fa presente che in questo caso il contributo sarà di 6.000 euro nella fascia 0-20 e 4.000 nella 21-60 (nessun contributo per la terza categoria).
Incentivi anche per le moto: vantaggi importanti
Se invece si procede con la rottamazione il calcolo del sussidio dovrà tenere conto dell’età del mezzo di cui ci si vuole privare, oltre che del suo livello di inquinamento.
Non è tutto, perché ci sono novità interessanti anche per le due ruote. Coloro che decideranno di lanciarsi nell’acquisto di modelli elettrici di moto, scooter, tricicli e quadricicli potranno infatti godere di vantaggi rilevanti.
Se l’acquisto di uno di questi modelli sarà accompagnato dalla rottamazione di un veicolo euro 0, 1, 2 o 3, l’incentivo arriverà fino al 40% entro 4.000 euro.
Tutti vantaggi che fanno ovviamente gola a coloro che stanno già guardando con molto interesse al mercato delle auto e moto elettriche.
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