Aprile 30, 2024

Ferrari Purosangue V12, il primo Suv del Cavallino con prestazioni da Supercar

Non poteva limitarsi a fare qualcosa di ordinario, che ha invaso il mercato in ogni segmento. Serviva interpretare in altra maniera l’idea di un sportività assoluta accompagnata da maggior versatilità, spazio interno, comodità e con la dinamica della supercar.

Ferrari Purosangue arriva alla sintesi finale, alla presentazione di un progetto dalle forme esaltanti per come sanno leggere la materia che, altri, definiscono suv. Non è uno sport utility vehicle, è una proposta sostanzialmente diversa per quello che mette in campo.

FERRARI PUROSANGUE

Ferrari Purosangue dimensioni
Ferrari Purosangue portiere posteriori
Ferrari Purosangue 4x4
Ferrari Purosangue interni
Ferrari Purosangue prestazioni
Ferrari Purosangue

Ferrari Purosangue 4 posti
Ferrari Purosangue fari
Ferrari Purosangue prezzo
Ferrari Purosangue abitacolo
Ferrari Purosangue infotainment
Ferrari Purosangue motore
Ferrari Purosangue peso

È sufficiente passare in rassegna alcuni numeri, a scriverne le proporzioni, per capire quanto sia altra cosa in Purosangue. Il confronto può sembrare assolutamente fuori luogo ma vale a rappresentare quanto si discosti dall’idea di grand suv che si può avere guardando i molti sport utility su strada.

Leggi anche: Il Purosangue, l’elettrica e i piani Ferrari per il futuro

Per lunghezza e passo, Ferrari Purosangue ha dimensioni simili a un Mercedes GLE. Bene, in altezza, la proposta Ferrari risulta essere ben 21 centimetri più bassa. Questo per dire come Purosangue rappresenti il mix tra le esigenze di altissime prestazioni, velocistiche e dinamiche, con la maggior funzionalità della prima Ferrari quattro porte e quattro posti.

DIMENSIONI

Le dimensioni risultano nei fatti essere quelle di una GT rialzata, Purosangue misura 4,97 metri in lunghezza per 2,03 metri in larghezza. Non supera i 159 centimetri in altezza e il passo, ampissimo, è di 3,02 metri. Confrontarlo con Lamborghini Urus vede il progetto della casa del Toro di Sant’Agata essere ben 14 centimetri più lungo e 5 più alto.

Ha anche un vero bagagliaio, da 473 litri, estendibile con l’abbattimento dei due sedili singoli posteriori. Ecco, qui Urus fa decisamente meglio con più di 600 litri. 

INTERNI

Ferrari Purosangue abitacolo

Tutte le sedute sono sportive perché tale è la necessità di contenere il corpo quando si va alla ricerca di prestazioni che valgono i numeri della supercar.  Sedili che non rinunciano all’altissimo comfort fatto di un sistema massaggiante, la possibilità di regolazione elettrica, di riscaldamento e climatizzazione. 

L’abitacolo ha una componente infotainment da 10,2 pollici, posta dinanzi al passeggero anteriore, che replica il cockpit del guidatore. Originale il design della plancia, suggerisce due spazi avvolgenti intorno a pilota e passeggero. Al centro, comandi touch, con rotella a scomparsa, per gestire la climatizzazione e altre funzioni secondarie. C’è un senso di rinnovamento e diversa interpretazione rispetto a quanto Ferrari ci ha abituati.

QUATTRO PORTE E CONTROVENTO

Con Purosangue arrivano scelte inedite, funzionali e al tempo stesso premianti sul design. Le portiere posteriori si aprono di 79°, angolo sufficientemente ampio per essere comodo salire a bordo. La particolarità è nelle portiere incernierate controvento.

Sarebbe stato parecchio più ostico garantire l’accessibilità necessaria con una soluzione convenzionale – incernierata al montante B -, a meno di non andare a impattare negativamente sulla pulizia estetica della fiancata. Si propone come una granturismo due porte la silhouette, relegando le portiere posteriori a dimensioni molto contenute eppure con ampio angolo d’apertura. 

Ferrari Purosangue peso

DESIGN E AERODINAMICA

La cura aerodinamica è estrema come ogni Ferrari che si rispetti. L’aerobrige dietro le ruote anteriori, alla base del montante A, è ottimizzato per ridurre la resistenza all’avanzamento e scarica flussi d’aria convogliati dall’apertura al di sopra delle luci diurne a led. E i fari principali? Sono abilmente nascosti sulla fascia paraurti, supportati dal profilo ad ala sospesa che firma il frontale.

Il sottoscocca è interamente carenato, non manca un estrattore con nolder integrato né una gestione accurata dei flussi in coda. Spoiler aperto e nolder assicurano prestazione, efficienza e stile. Il lunotto ha la particolarità di essere stato progettato per pulirsi attraverso i flussi d’aria che lo lambiscono. Inaccettabile sporcare la linea con un ordinario tergicristallo.

TELAIO E PESO

La narrazione del Ferrari Purosangue è ampia. Non può tralasciare la tecnica. Nasce su una nuova piattaforma di telaio, sempre in alluminio e con la scocca a impiegare altri materiali, accanto all’alluminio e le sue lavorazioni per fusione e specifiche in base ai punti dell’ossatura del veicolo.

assetto Ferrari Purosangue

Alluminio, acciaio, carbonio, collanti specifici, creano un autotelaio più rigido che in passato su altre basi tecniche progettate da Ferrari. Il tetto, di serie, è in fibra di carbonio così da ridurre il peso e, soprattutto, abbassare le masse: si ferma ad appena 2.033 kg il peso dichiarato dal Purosangue

Per la prima volta ci sono le sospensioni attive, a controllare il rollio e la frequenza di oscillazione verticale. Lavorano in modo peculiare, essendo dotate di un motorino elettrico a 48 volt, uno per ciascun ammortizzatore, in grado di modificare la rigidità di reazione dello stelo idraulico. 

Approfondisci: Le novità Ferrari, dal Purosangue alla prima elettrica

Ferrari Purosangue ha le quattro ruote motrici e le quattro ruote sterzanti. Quanto alla prima configurazione, il posizionamento della scatola di rinvio della trazione all’asse anteriore è strategico. È posta davanti al motore V12 e permette così un bilanciamento delle masse perfetto, da GT: 49:51.  

MOTORE

Ferrari Purosangue prestazioni

Il motore V12 è un aspirato da 6.5 litri, posto in posizione anteriore centrale, quindi interamente al passo e con bancate a 65 gradi: come l’unità della 812 Superfast. Sviluppa 725 cavalli a 7.750 giri/min su un regime massimo del nuovo V12 di 8.250 giri/min. La coppia di 716 Nm è disponibile per l’80% già a 2.100 giri/min ed è trasmessa alle ruote dal cambio doppia frizione 8 marce, installato al posteriore, secondo schema transaxle.

Leggi anche: 812 Competizione, il punto massimo del motore V12

L’unità motrice simbolo della Ferrari continua a essere sul Purosangue, lo fa con un’aspirazione, distribuzione e scarico riprogettati, oltre al nuovo albero motore. In particolare si segnala l’iniezione diretta a 350 bar e la possibilità di accensione a punto singolo o multispark.

PRESTAZIONI E PREZZO

Le prestazioni dicono quanto il posizionamento del Purosangue meriti di finire tra le supercar: da zero a cento orari accelera in 3″3, i 200 orari si raggiungono dopo appena 10″6, la velocità massima è di 310 km/h.

Il prezzo di partenza per i clienti che avranno la possibilità di riservare un esemplare del Purosangue parte da 390 mila euro. Cifra che comprende anche un pacchetto di Adas essenziali, tra cruise adattivo, mantenimento attivo di corsia e anticollisione in retromarcia. Lo stretto indispensabile perché è pur sempre una Ferrari e va guidata.

CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM

Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.

L’articolo Ferrari Purosangue V12, il primo Suv del Cavallino con prestazioni da Supercar proviene da Fleet Magazine.