Aprile 19, 2024

Franco Morbidelli e i problemi Yamaha: “Non sono un tecnico”

Franco Morbidelli vive un momento di grane difficoltà con la Yamaha M1: i problemi sono chiari, trovare soluzioni è difficile.

Franco Morbidelli (Ansa)
Franco Morbidelli – Motori.News

Nelle prime cinque gare del campionato MotoGP 2022 Franco Morbidelli ha centrato una sola top-10. 13° nell’ultimo Gran Premio di Portimao, il feeling con la Yamaha M1 stenta a decollare. Il pilota italo-brasiliano, vicecampione nel 2020, delude le aspettative ed è costretto ad una forsennata rincorsa nella comprensione di una moto che non riesce a domare.

Nell’ultimo Gran Premio ha lamentato un distacco di circa 34 secondi dal compagno di box Fabio Quartararo. Vari i problemi che sta riscontrando Franky: non riesce a sfruttare il grip delle gomme nuove nelle fasi iniziali e partire dalle retrovie rende tutto più complicato ai piloti di Iwata. Il confronto con il collega francese è frustrante. “Quartararo ha molta esperienza con questa Yamaha. Sa esattamente come gestire questo pacchetto e noi no. Non è una grande differenza, ma le piccole differenze fanno una grande differenza“.

Morbidelli alla ricerca del setting ideale

Franco Morbidelli (Ansa)
Franco Morbidelli – Motori.News

Un gioco di parole per chiarire che in questo momento solo un pilota Yamaha riesce a spremere il potenziale della YZR-M1 e senza modifiche di un certo peso sarà difficile colmare il divario. In Portogallo Franco Morbidelli ha sofferto sia sul bagnato che sull’asciutto. “E’ stato un week-end complicato perché avevamo bisogno di più tempo per migliorare il nostro st-up di base sull’asciutto“.

A parità di condizioni Quartararo sa colmare i ritardi di questa moto, Morbidelli e Dovizioso invece no. Non resta che lavorare ai box con i vari settaggi per provare a trovare soluzioni: “In gara ho frenato presto e non ho nemmeno accelerato bene, ero lento. Perdo in frenata e accelerazione“. Se le problematiche sono chiare, non può dirsi altrettanto per le vie di uscita da questa fase di crisi. “Conosco i problemi e so anche spiegarli, ma non posso dire ai tecnici cosa fare per risolverli. Non sono un tecnico“.

La nuova edizione del prototipo MotoGP Yamaha è sicuramente un passo avanti rispetto al modello 2021, ma richiede una guida diversa. “Questa moto è più potente della mia vecchia moto e sui freni ha un potenziale maggiore. Ma al momento la configurazione di base non è corretta per me“, ha concluso Franco Morbidelli. “Devo riuscire a guidare la nuova moto come la vecchia, ma preservando i vantaggi della nuova. In ogni sessione possono fare dei passi in avanti“.

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