Mercedes EQS, l’ammiraglia di lusso apre una nuova Era elettrica

SonderKlasse in forma elettrica, ovvero, una Classe a sé. Mercedes EQS rivela tutto il carico di innovazioni con il quale va a proporsi nel mondo delle ammiraglie a batteria. Immaginarla come una Classe S dell’elettrico è un racconto parziale, perché il progetto ha connotati propri che aprono una nuova fase per Mercedes EQ e l’impegno sull’elettrificazione.
MERCEDES EQS
Le basi sono nell’architettura dedicata, EVA per la prima volta tradotta in un modello di serie, premessa e modo ideale di sviluppare un’auto elettrica. “Nativa” vuol dire ottimizzazione degli ingombri della meccanica, che si riflettono in un’abitabilità interna di assoluto livello. La specificità dell’architettura è lampante anche nel design e nelle proporzioni, che rivelano quanto sia diversa la lettura EQS dall’ammiraglia classica, tre volumi. La filosofia stilistica del one-bow, un arco singolo che si fonde perfettamente con il volume anteriore, regala un’aerodinamica da primato. In più, amplia notevolmente lo spazio a bordo.
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DIMENSIONI
Su strada, Mercedes EQS andrà con due versioni inizialmente e dimensioni che dicono di 5,21 metri in lunghezza per 3,21 metri di passo. In altezza non si supera il metro e 51 centimetri, mentre la larghezza è pari a 1,92 metri. Tanto spazio e lusso a bordo per i passeggeri, tanto spazio per i bagagli, ben 610 litri. Numeri che possono dirvi molto poco, così è più utile un raffronto diretto con Classe S. Bene, l’ammiraglia passo lungo da 5,29 metri ha 550 litri di volume nel bagagliaio e, soprattutto, un passo di 3,22 metri. EQS ha un passo simile e con un ingombro esterno 8 centimetri inferiore. Più spazio e abitabilità in minori ingombri.
Dimensioni che verranno rese virtualmente più compatte dalla presenza delle ruote posteriori sterzanti, nella specifica da 4,5 gradi o 10 gradi. I benefici sono enormi, poiché riducono il raggio di sterzata tra marciapiedi a 10,9 metri: è il dato di una normale auto di segmento C.
MOTORI
Mercedes EQS 450+ sarà la versione “d’accesso”, perlomeno quanto a livelli di potenza. La EQS 850 4Matic invece rappresenterà il top di gamma, in attesa di un futuro progetto da 761 cavalli.
Sono diverse per schema del motogeneratore, uno singolo, posteriore, su EQS 450+, da 333 cavalli e 568 Nm di coppia, dove EQS 850 4Matic adotta due motori elettrici sugli assi, entrambi del tipo sincrono (la specifica più avanzata e prestazionale, contrapposta ai motori asincroni), per una potenza di 523 cavalli e 855 Nm di coppia.
BATTERIA
Entrambe sono alimentate da una batteria da ben 107,8 kWh, realizzata con un impiego di cobalto nelle celle del 10% inferiore rispetto ai pacchi batteria utilizzati da Mercedes EQ sui modelli lanciati fino a oggi. Una batteria che sarà in grado anche di cedere energia all’abitazione ma solo in Giappone, mediante ricarica bidirezionale. Un’importante novità è nella possibilità di aggiornare il sistema di gestione della batteria over-the-air.
RICARICA E AUTONOMIA
Energia dell’accumulatore con la quale EQS arriverà a percorrere fino a 770 km nel ciclo WLTP, valore dichiarato quale massimo possibile, in attesa di scoprire ulteriori specifiche e dettagli relativi all’autonomia di EQS 450+ e EQS 850 4Matic. Le operazioni di ricarica si potranno effettuare da una postazione a corrente alternata da 11 o 22 kW, con tempi che oscillano tra le 10 ore (AC 11 kW) e le 5 ore (AC 22 kW). Molto più rapida sarà l’operazione condotta da postazioni ultraveloci a 200 kW DC, dove saranno sufficienti 31 minuti per ricaricare la batteria. In 15 minuti si avrà l’equivalente di energia a percorrere 300 km.
Ancora sul tema delle operazioni di ricarica, Mercedes garantisce dalla rete Mercedes meCharge, 200 mila punti di ricarica disseminati in Europa, la compensazione dell’energia prelevata per ricaricare l’auto con la produzione di una quota speculare di energia green. Con Ionity Unlimited, invece, verrà offerto a tutti i clienti di EQS un anno di ricariche gratuite presso la rete Ionity.
La ricarica della batteria durante la guida, invece, avviene con un valore di recupero energetico in frenata e decelerazione record: 290 kW sulla versione di EQS con due motori elettrici; vale 186 kW il recupero energetico di EQS 450+.
INTERNI
Il comfort interno è nei materiali pregiati, nei rivestimenti in pelle delle superfici, della proposta di un effetto pelle Nabuk su materiali in neoprene con il Neatex. Il comfort è nel sistema di ionizzazione dell’aria, nel filtro HEPA ad altissima protezione e filtraggio delle impurità, batteri e virus. Si spazia fino ai noti programmi Energizing Coach, amplificati dalla presenza di 3 programmi Nature, che abbinano una componente sonora ai già proposti schemi di funzione massaggio, luci ambientali, climatizzazione.
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Mercedes EQS propone anche una modalità Power Nap, per schiacciare un sonnellino in un’area di servizio o durante le fasi di ricarica. L’ottimizzazione di suoni, massaggio dai sedili, climatizzazione, ricircolo dell’aria, passa da tre fasi per favorire l’addormentamento, il sonno e il risveglio.
ADAS
Magari non si schiaccerà un pisolino durante la guida, ma con il Drive Pilot, pacchetto di avanzata assistenza alla guida, Mercedes EQS introduce sul mercato – ed è bene sottolineare che saranno le normative nazionali a regolare la fruibilità del sistema – la guida autonoma “hands off, eyes off” su determinati settori di autostrade e in condizioni predefinite. Nella marcia in colonna, a velocità inferiori ai 60 km/h, nel traffico, su autostrade selezionate e inizialmente in Germania, EQS consentirà al guidatore di distrarsi e non tenere le mani sul volante né gli occhi sulla strada.
Ancora più avanzata è la predisposizione per l’Automated Valet Parking, che permetterà il parcheggio autonomo, senza nessuno a bordo, nei garage con l’infrastruttura compatibile, operando dallo smartphone. Servirà il Connect Service affinché Mercedes EQS, invece, venga lasciata alla barra d’accesso del garage e in autonomia vada a prendere il proprio stallo di parcheggio. Al termine della sosta potrà essere richiamata dal proprietario al punto di prelievo. Si tratta di un’automazione di Livello 4.
Fruibili al di là di specifiche autorizzazioni sono, invece, altri Adas molto avanzati, come l’Active Lane Change Assist, che effettua un cambio di corsia – ad esempio per operare un sorpasso – all’attivazione della freccia. Il sistema verifica la presenza di altre auto, il rischio di un incidente e, se i sensori (sono ben 350 quelli disseminati su EQS) rilevano un’operazione sicura l’auto cambia corsia ed effettua la manovra.
INFOTAINMENT
Del comparto infotainment di Mercedes EQS si è scritto a lungo e approfondendo ogni sfumatura. Il punto focale è nel sistema MBUX Hyperscreen, specifica top di gamma e caratterizzata da un unico pannello in vetro – con gli opportuni sistemi di protezione in caso di incidente -, ricurvo che si estende sull’intera fascia della plancia.
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In alternativa, soluzione “base”, ci sarà il sistema MBUX con schermo dell’infotainment verticale, da 12,8 pollici e strumentazione da 12,3 pollici. Novità: avrà la configurazione Zero Layer, ovvero, proporrà all’utente i menu contestuali pertinenti allo scenario di utilizzo dell’auto. Vuol dire poter contare sui comandi a portata di touch, sempre, riducendo la necessità di navigare tra i menu. L’intelligenza artificiale e l’apprendimento delle abitudini di utilizzo, sono un’ampissima fetta del racconto tecnologico di EQS.
TECNOLOGIA
Il tasso tecnologico di Mercedes EQS permetterà di integrare nuove funzioni anche in una fase successiva all’acquisto dell’auto. Avverrà con acquisti over-the-air, tra cui i primi disponibili al lancio saranno dei programmi di guida specifici per giovani guidatori, altri per il personale di servizio (immaginiamo le limitazioni di potenza per i servizi valet). Non mancheranno le possibilità di acquistare contenuti e giochi, da utilizzare sugli schermi dell’infotainment.
FUNZIONI PROATTIVE
Al momento svela la presenza di 350 sensori, sviluppati per un monitoraggio totale in chiave Adas e in ottica interfaccia uomo-macchina. Uno dei contenuti sui quali pone maggiormente l’accento la casa tedesca è la predittività e proattività dei sistemi di bordo. Vuol dire prevedere le esigenze del guidatore e dei passeggeri, operando la proposta di una funzione sulla base delle abitudini di guida, delle ricorrenti operazioni, della contestualizzazione in base a un determinato scenario.
Ad esempio, il MBUX Zero Layer proattivo è in grado di offrire le operazioni di ricarica sullo schermo non appena si rileva l’avvicinamento a una stazione di ricarica plug&charge. Ancora: una chiamata ricorrente a un contatto, effettuata da un guidatore con il proprio account Mercedes attivo a bordo, verrà proposta in un determinato giorno e ora della settimana, perché precedentemente utilizzata. Allo stesso modo con i parametri della climatizzazione, del riscaldamento, dell’assetto: in base alla localizzazione GPS, EQS può incrementare l’altezza da terra per superare un dosso o un ostacolo. Al passaggio successivo nel medesimo punto, l’istruzione sarà già nota all’elettronica dell’auto che, quindi, attuerà l’incremento d’altezza per poi tornare in assetto normale.
RICONOSCIMENTO GESTI
La configurazione degli schermi a bordo prevede la possibilità anche per i passeggeri posteriori di interfacciarsi con l’infotainment e fruire dei contenuti indipendenti, grazie ai due schermi da 11,6 pollici. Sul padiglione, dei rilevatori di movimento sono in grado di analizzare i comandi gestuali non solo dal gesticolare con le mani ma anche dai movimento del capo.
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Dai sedili anteriori, invece, alla configurazioni MBUX e MBUX Hyperscreen si aggiunge un head up display con realtà aumentata e un campo visivo equivalente a 77 pollici, proiettato davanti all’auto e con tutte le informazioni rilevanti.
Sui tre schermi dell’Hyperscreen – strumentazione da 12,3 pollici, infotainment da 17,7 pollici, schermo del passeggero da 12,3 pollici – sarà possibile fruire anche di video e contenuti di intrattenimento durante la guida. Ovviamente saranno disponibili solo per il passeggero e nei limiti delle normative nazionali, per evitare distrazioni alla guida.
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