Volkswagen ID.5, Pro e GTX l’idea di suv-coupé elettrico

La direzione era già stata annunciata, con un numero che è declinazione suv-coupé, nel segmento C superiore, di quanto propone ID.4. Così, Volkswagen ID.5, dopo la berlina ID.3 e il gemello dalla coda ordinaria. Cambia profondamente proprio al retrotreno, scrivendo una linea vagamente più fluida e ispirata alla sportività.
VOLKSWAGEN ID.5
DIMENSIONI
Non va più di tanto a impattare sull’abitabilità interna, considerati gli appena 12 mm in meno di spazio libero per i passeggeri posteriori al di sopra delle proprie teste. Il padiglione conserva una certa funzionalità.
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Al capitolo dimensioni, Volkswagen ID.5 non riserva sorprese: 4,60 metri di lunghezza su 2,77 metri di passo lo collocano tra i suv compatti “cresciuti”, quel segmento C aumentato, dove offre un ampio bagagliaio, da 549 litri di volume (1.561 lt la capacità massima). L’apertura del portellone motorizzata è un optional.
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INTERNI E INFOTAINMENT
Se le novità di stile sono tutte concentrate in coda, rispetto a ID.4, la proposta suv-coupé introduce una nuova architettura relativa al controllo delle funzioni connesse e multimediali. L’architettura software (aggiornabile over-the-air) e hardware è la Generazione 3.0, dove due computer In Car Application Server riassumono operazioni altrimenti demandate a una serie di centraline.
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All’interno di ID.5 la fisicità di questa componente infotainment è nello schermo centrale da 12 pollici, touch e di serie, nella strumentazione digitale da 5,3 pollici, comandabile dal volante con tasti a sfioramento. Non manca la possibilità di integrare l’head up display con realtà aumentata, mentre le funzioni Car-to-X consentono di ricevere e inviare dati utili sull’eventuale presenza di pericoli lungo il percorso.
Ovviamente il comparto è aggiornabile nel tempo, aprirà a funzioni del veicolo come la ricarica bidirezionale, con la quale l’architettura MEB è compatibile.
AUTONOMIA E RICARICA
A proposito di ricarica, ID.5 ha un caricatore di bordo da 11 kW di serie, mentre in corrente continua può caricarsi da punti fino a 135 kW: bastano 30 minuti per ottenere 390 km di autonomia. Quest’ultimo dato prevede un valore massimo di 520 km nel caso di Volkswagen ID.5 due ruote motrici, posteriori. È di 480 km l’autonomia di marcia di Volkswagen ID.5 GTX. Una terza versione andrà sul mercato nel 2022 (leggi quanto tempo serve aspettare per un’auto nuova), sarà ID.5 Pro Performance. Tutte adottano una batteria da 77 kWh di potenza, capacità netta ricaricabile che alimenta tre schemi diversi per potenza e trazione.
MOTORI
Al vertice si posiziona ID.5 GTX, quattro ruote motrici, due motori elettrici e 299 cavalli. Ha le prestazioni più vivaci, con 6″3 sullo 0-100 km/h e 180 km/h di velocità massima. ID.5 Pro Performance ha un singolo motore elettrico posteriore, da 204 cavalli e 310 Nm. Valore di coppia identico a ID.5 Pro, che si ferma però a 174 cavalli.
Non segnala nulla di nuovo alla voce Adas, rispetto a quanto introdotto con Volkswagen ID.3. Il secondo suv della gamma elettrica del marchio è un Livello 2, Travel Assist che lavora grazie al cruise control adattivo e al Lane Assist (approfondisci il funzionamento del dispositivo di mantenimento della corsia).
La produzione presso lo stabilimento di Zwickau sarà a bilancio netto di CO2 emessa neutrale, mentre le operazioni di ricarica da rete Ionity sono certificate da energia pulita (diretta o mediante interventi di compensazione).
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