Porsche Panamera 2024, il Driver Experience per avere tutto sotto controllo
A tre anni di distanza dalla presentazione del primo restyling, un altro passaggio cruciale attende Porsche Panamera 2024. Ancora un restyling ma di portata rilevantissima, perché c’è un orizzonte lungo di permanenza sul mercato, prima di un futuro elettrico con la prossima generazione.
Appuntamento al 24 novembre per scoprire le novità tecniche, quelle di stile – perlopiù concentrate sul disegno dei fari anteriori – e l’aggiornamento delle motorizzazioni, a cominciare dalle versioni ibride plug-in.
PORSCHE PANAMERA RESTYLING
Avranno maggiore autonomia di marcia e potenza, avranno una batteria di capacità energetica superiore. La strada tracciata dal Cayenne restyling verrà replicata dall’ammiraglia.
Dove Porsche introduce le novità in arrivo a fine novembre è nella riscrittura degli interni. L’abitacolo migliorerà le caratteristiche di comfort, a partire dal materiale delle imbottiture. Confermato l’optional dei sedili posteriori Executive, si tratta di una specifica ancora superiore per comodità e caratteristiche avvolgenti delle due sedute singole.
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INTERNI E INFOTAINMENT
Dove le modifiche sono profonde è nell’impostaione della plancia e del tunnel. Debuttano le bocchette prive di alette a regolazione manuale. I flussi vengono direzionati da attuatori e deviatori a controllo elettronico, regolabili dai passeggeri o su modalità predefinite dalle differenti configurazioni del climatizzatore.
Sono collocate sul tunnel tra i comandi del clima – un mix di elementi touch e tasti fisici, metallici e superficie zigrinata – e l’infotainment, invariato per posizionamento del display. Accanto al display principale, Porsche offrirà un terzo schermo, posizionato davanti al sedile del passeggero.
Cambia nettamente la disposizione del cambio, che dice addio alla leva sul tunnel per spostarla in un selettore a levetta, tra strumentazione e infotainment. Il cambio PDK si può operare anche attraverso le palette al volante, mentre dal selettore a leva si gestiscono le modalità (P, D, R, N). Al volante è posizionato il satellite con le modalità di guida, in quello che è il Porsche Driver Experience, derivato da Taycan. L’idea alla base è di racchiudere tutti i comandi essenziali alla guida in posizione ravvicinata al volante.
Aver liberato spazio sul tunnel è un vantaggio per la capienza, maggiore, dei vani portaoggetti. Dietro al volante, invece, spicca una rinnovata strumentazione digitale da 12,56 pollici, configurabile in tre aree differenziate e con possibilità di mostrare differenti informazioni. La particolarità del display è l’essere un elemento staccato dal resto della plancia e con l’eliminazione della palpebra antiriflesso.
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