Mini Countryman SE All4, spazio e versatilità 4×4 in formato elettrico
È a dir poco “diversa” dalle prime due generazioni e non solo per la novità dell’elettrico, che la rende Mini Countryman SE All4, ovvero, la prima proposta che arriverà sul mercato: due motori elettrici e quattro ruote motrici. In parallelo, ci sarà anche una versione due ruote motrici e da 170 cavalli.
La nuova Countryman segna un radicale cambiamento di filosofia, per traghettare nel pieno del segmento C premium, prospettiva suv. Lo stile è, a ben vedere, lontanissimo dagli stilemi Mini più puri. Forme molto più squadrate e spigolosità nette sostituiscono le linee morbide che t’aspetteresti da qualsiasi modello con quel logo lì sul cofano.
NUOVA MINI COUNTRYMAN 2024
Dimensioni maggiori portano il suv a misurare 4,43 metri in lunghezza, su un passo di 2,69 metri. Misure completate dall’altezza di 1,65 metri e larghezza di 1,84 metri. Nel bagagliaio c’è spazio fino a 450 litri di volume, in configurazione 5 posti. L’equilibrio tra abitabilità, comfort e capacità di carico è buono.
INTERNI
L’accento finisce proprio sulle qualità legate alla vita a bordo, dove i centimetri extra degli ingombri esterni si traducono in una maggiore disponibilità di spazio per i passeggeri seduti dietro.
Circa 3 centimetri in più all’altezza di gomiti e spalle, sedute poi più larghe di 2,5 cm. Un suv compatto votato alle lunghe distanze è il nuovo posizionamento della Mini Countryman, che offre i sedili massaggianti e le sedute posteriori scorrevoli (fino a un massimo di 13 cm). E’ utilissima la possibilità di reclinare gli schienali posteriori su 6 livelli e fino a 12° di angolazione.
BATTERIA, RICARICA E PRESTAZIONI
Velleità da stradista che, inevitabilmente, nella forma elettrica di Mini Countryman SE All4 risultano condizionate dall’autonomia di marcia. La batteria da 66,4 kWh si ricarica da postazioni veloci fino a 130 kW e le operazioni risultano rapide, a patto di trovare una colonnina a elevata potenza.
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L’autonomia di marcia non va oltre i 433 chilometri, nel ciclo WLTP. Quanto ai consumi omologati, si parte da 17 kWh/100 km. Il dato è interessante se pensiamo alla disponibilità di 313 cavalli e 494 Nm dai due motori elettrici. Anche le prestazioni sono di livello, lo zero-cento orari è sportivo, con un dato di 5,6 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 180 km/h.
Per la commercializzazione dell’elettrica quattro ruote motrici si dovrà ancora attendere, mentre gli ordini sono aperti (con produzione da inizio novembre) sulla gamma termica di Mini Countryman: Cooper e Cooper S.
INFOTAINMENT E ADAS
Ancora in tema di ricarica, detto del caricatore di bordo da 22 kW in CA, la Countryman SE introduce la compatibilità con il protocollo Plug&Charge, che permette il riconoscimento del veicolo e l’avvio della ricarica in automatico, al collegamento del cavo tra auto e postazione. I dati (crittografati) sull’identità dell’auto e l’avvio della ricarica transitano sui connettori del cavo, superando la necessità di autenticarsi via app o card prima di iniziare l’operazione.
Un altro tema hi-tech si trova a bordo, con la novità del sistema operativo Mini OS 9.0 e dell’infotainment su schermo rotondo (24 cm di diametro) e display Oled. La strumentazione? È racchiusa nell’elemento centrale, mentre l’HUD è un’integrazione optional. Del Mini OS 9.0 va aggiunto come sia basato su Android Open Source e integri un avanzato sistema di riconoscimento vocale oltre ai comando touch. Quanto ai tasti fisici, in plancia sono ridotti all’osso e posti poco sotto il display. Trovano spazio, con elementi a levetta, il tasto del freno a mano elettronico, il selettore del cambio, l’avvio dell’auto e la selezione delle modalità di guida. Lo stile proposto all’interno della nuova Countryman è notevole, per materiali curati e per architettura delle linee.
Del comparto Adas, infine, va segnalato un Livello 2 che ha nel Driving Assistant Professional la versione più evoluta e consente la guida assistita con cambio di corsia automatico. L’elettronica permette, a velocità non superiori i 60 km/h, di staccare le mani dal volante ma con l’attenzione sulla strada, pronti a riprendere il controllo. In autostrada, il cambio corsia automatico permette di imboccare la corsia più a destra per procedere verso l’uscita corretta.
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