Volvo EM90, il lusso formato MPV elettrico mai così di moda
In comune non avranno solo la cifra, il numero 9 e lo 0. Volvo EM90 condividerà molto altro con la Zeekr 009. D’altronde, nella grande famiglia Geely, le sinergie sono naturali sul fronte dell’elettrico. Il 12 novembre scopriremo i contenuti premium del MPV che andrà a rappresentare un’offerta inedita per Volvo.
VOLVO EM90
Accanto alla formula tradizionale della grande berlina di lusso, l’ammiraglia S90, accanto alle wagon icone della storia del marchio, accanto a un grande suv come XC90, ecco arrivare un multipurpose vehicle che strizza l’occhio agli operatori di servizi navetta di alto profilo. Un filone tematico della mobilità in sensibile crescita con le recenti novità elettriche e termiche, da Hyundai Staria a Lexus LM.
Quanti posti offrirà a bordo? Sei esattamente come lo Zeekr 009 o una configurazione su tre file che arriverà a 8 posti? Ci aspettiamo un Volvo EM90 in quota 5,20 metri di lunghezza, che interpreterà lo stile del marchio con i gruppi ottici posteriori a T rovesciata, richiamo al martello di Thor che è tema di design sul frontale delle Volvo. Volume anteriore dove la calandra non avrà bisogno di assolvere funzioni di raffreddamento e proporrà il logo del marchio illuminato.
Gli ultimi teaser su EM90, oltre a confermarne il debutto il 12 novembre, mostrano un profilo da MPV con un volume anteriore ben distinto dalla cellula abitacolo. Non siamo, quindi, sulle proposte suggerite da Hyundai con il suo Staria, per intenderci.
BATTERIA, CATL E IL CTP
Aspettando di scoprire la scheda tecnica, tutto punta nella direzione di una novità di rilievo sul fronte della batteria. Avrà una capacità energetica importante, d’altronde non potrebbe essere diversamente per un grande MPV da oltre 5 metri e ben al di sopra delle 2 tonnellate di peso. 116 kWh o 140 kWh sono le “taglie” di batteria proposte da Zeekr sul suo 009, caratterizzate dalla struttura Qilin di Catl. Il dettaglio degno di nota dell’evoluzione proposta da Catl è nella configurazione cell-to-pack.
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Si tratta di un’installazione delle celle che fa a meno dei convenzionali moduli, sotto ai quali sono installate le piastre di raffreddamento. Le celle stesse, del tipo a sacchetto, sono disposte allineate e percorse, tra uno “strato e l’altro” dal sistema di raffreddamento.
I vantaggi? Maggiore densità energetica in rapporto agli ingombri della batteria, velocità di ricarica più alta poiché è di gran lunga superiore la gestione termica della batteria. È noto, infatti, come le celle debbano operare a valori di temperatura ottimali (il dato è poco al di sotto i 40° C) per garantire elevate potenze di ricarica e, al tempo stesso, per erogare la potenza necessaria ai motogeneratori in modo costante e ripetuto nel tempo.
Batteria Qilin di Catl che, se dovesse essere confermata da Volvo EM90, è del tipo a NCM nella sua composizione chimica.
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